Un bel cosciotto di agnello arrosto? Perché no!
Il problema, però, in Italia, è trovare dell’agnello sufficientemente saporito e “anziano”: di solito siamo abituati agli agnelli da latte (detti anche abbacchio), che hanno massimo un mese di vita e un sapore molto fine, quasi blando.
Di solito preferisco animali più anziani e il posto migliore dove trovare un buon cosciotto di agnello, che resista alla cottura al forno senza perdere sapore e consistenza, sono le macellerie islamiche: servizio favoloso, carne perfetta per cottura un po’ più lunghe e piatti più saporiti!
Ingredienti
1 cosciotto di agnello
Timo
Rosmarino
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Sale
Per 4 persone
- Preriscaldate il forno a 200° C.
- Massaggiate il cosciotto con le foglie di timo, gli aghi del rosmarino e il sale.
- In un teglia capiente, mettete sul fondo 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e adagiatevi il cosciotto.
- Cuocete per 30 minuti e poi abbassate la temperatura del forno a 160° C.
- Lasciate cuocere il cosciotto per 1 ora e mezza, due, finché cotto, ma ancora leggermente rosa al centro.
- Accompagnate con patate arrosto, cotte gli ultimi 20-25 minuti (ma prima sbollentate, come da ricetta linkata), nella stessa teglia dell’agnello.
Uno dei piatti che preferisco, anche se, come dici tu, trovare l’agnello buono non è semplicissimo.
Agnello arrosto con le patate, lo adoro.
Buona settimana Daniela.
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