Da quando ci sono i food blog vedo sempre stupende e favolose ricette di granola.
E per me il solo pronunciare la parola granola è favoloso! Granola e croustillant sono decisamente le mie parole straniere preferite!
La mia amica Sara ne fa una versione alla quinoa che consiglio vivamente!
Cos’è e a cosa serve la granola
La granola è una specie di muesli tostato in forno che però si usa per arricchire yogurt o gelati, piuttosto che mangiarlo con il latte. A me piace con lo yogurt.
Come si fa
Il la finale me l’ha dato la ricetta di Jamie Oliver presente in 15 minutes meals. Mi è piaciuto soprattutto che non si fosse miele o zucchero aggiunto, ma solo cereali, noci e frutta secca tostati.
La composizione è semplice tanto quanto anarchica. La base sono i fiocchi d’avena. E poi ci si aggiunge un po’ quello che si vuole tra semi, noci vari e frutta secca.
Le proporzioni sono altrettanto aleatorie: su 500 g di fiocchi d’avena metto circa 5-600 g del resto.
Nell’ultima versione ho messo: pistacchi, cocco, noci del Brasile, noci macadamia, semi di girasole, semi di sesamo, cranberries. Nella versione precedente avevo messo nocciole, noci, semi di girasole e di sesamo, cranberries e albicocche.
Tranne i fiocchi d’avena il resto lo si sminuzza grossolanamente nel robot.
Si mescola poi tutto insieme e lo si mette in forno a tostare, a 180° C, per circa 30-40 minuti, o finché dorato, girandolo spesso.
Si lascia poi la granola raffreddare e si conserva per qualche mese in contenitori di vetro, ben chiusi, al buio. Con queste dosi ne viene tanta, ma la potete sempre regalare o dimezzare le dosi.
Piace anche ai bambini.
La granola è una favolosa svuotatrice di dispensa!