Frutta, frutta, frutta!
Prima che la stagione delle mele e delle pere arrivi, perché non fare delle ultime pesche, albicocche o frutti rossi delle belle confetture?
Dopo anni e anni di confetture ho finalmente trovato il metodo quasi infallibile (quasi perché con me funziona sempre al 100%, ma non ho idea di quello che poi fate nelle vostre cucine!).
Ingredienti
1 kg di frutta matura, in perfette condizioni, senza ammaccature, muffe o altro
1 limone, succo e scorza
1 mela
800 g di zucchero
Per 4-5 vasetti da 250 gr
- Lavate molto bene tutta la frutta, limone e mela compresi.
- In una ciotola molto capiente, mettete la frutta tagliata a pezzi. Di solito lascio la buccia, tolgo solo noccioli o semi se ci sono.
- Spremete il limone e tritate finemente la scorza. Aggiungete tutto alla ciotola.
- Togliete i semi e il torsolo della mela. Tagliatela a pezzi e aggiungetela alla ciotola. Se volte far eun lavoro di fino e essere sicuri che la vostra confettura abbia sufficiente pectina, perciò che si addensi a dovere, raccogliete i semi della mela e del limone in una garzina ben chiusa e aggiungeteli alla ciotola.
- Coprite tutto con lo zucchero, mescolate. Coprite con della pellicola. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 12 ore.
- Dopo il riposo, trasferite tutto in una pentola capiente e portate velocemente a ebollizione con il fuoco molto alto. Quando inizia a sobbollire, abbassare il fuoco e lasciare cuocere per 30-45 minuti.
- Nel frattempo preparate i vasetti: in un pentolone molto grande, mettere tutti i vasetti che volete utilizzare con i coperchi. Copriteli di acqua, portate a ebollizione e lasciateli bollire per almeno 10 minuti. Scolateli e lasciateli asciugare senza però che si raffreddino troppo.
- Per gusto personale preferisco la mia confettura senza troppi pezzi, così prima di invasarla la frullo.
- Trasferite la confettura bollente nei vasetti ancora caldi, chiudete e lasciate raffreddare a teta in giù. Etichettateli (o se siete pigri come me, scrivete sul tappo contenuto e data) e metteteli in dispensa, pronti per essere spalmati sul pane o per farcire una torta.